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Il Processo al Carbone non è un singolo processo ma una molteplicità di metodi che rientrano sotto un unico nome. In questo articolo, si spiegano i differenti metodi e la procedura della Stampa del Carbone a Colori con un sensibilizzante ecosotenibile. Infatti i sali di cromo, come sensibilizzante, sono stati banditi per una questione ambientale. L’articolo spiega come sostituirli e quali sono i pro e contro.
Nel progetto che vado a descrivere ho adoperato la Separazione dei Tre Colori RGB direttamente in Camera. È un processo che utilizza i filtri Rosso, Verde e Blu durante la Ripresa Fotografica, per creare tre negativi di separazione su pellicola BN. Una tecnica inventata nel XIX secolo durante la rivoluzione industriale e utilizzata in tutti i processi di stampa a colori almeno fino all’introduzione delle emulsioni fotografiche “multistrato”. La Tricromia,
L’importanza di usare sostanze biodegradabili e sostenibili per l’ambiente permette di esplorare differenti modi di fare fotografia. Una volta che siamo a conoscenza di una procedura che non nuoce all’ambiente e inoltre migliora e facilita il nostro modo tradizionale di fare Stampe al Carbone non si ha più alcuna scusa per non abbracciare questa nuova alternativa.
Un dagherrotipo si rivela al mondo dopo 160 anni di oblio, e ci interroga sulle origini del ritratto fotografico. In questa immagine è contenuta l’essenza della fotografia, la percezione di un momento mediato e non-mediato, fusi insieme in un’unica esposizione.
Agli albori della Fotografia il solo modo per aggiungere colore ad una stampa era quello di “virarla” o colorarla a mano. Un deliziozo libricino dal titolo “Toning Bromide and Lantern Slides” di C. Winthrope Sommerville, stampato nel 1904, raccoglie alcune ricette che oggi sono quasi dimenticate.
“Camera Creativa”, quasi per gioco, prova ad indagare sul rapporto tra Cibo e Fotografia . Curiosa storia è il caso del Bicromato di Potasssio usato nell’industria alimentare durante la campagna Franco-Prussiana del 1870-71 ..
Nonostante la maggior parte delle opere fotografiche di Emil Mayer furono distrutte dalla Gestapo, fortunatamente sopravvive “Wiener Typen”, una delle collezioni più straordinarie della storia della fotografia.
Roberto Lavini ha condotto un Laboratorio Didattico sulla Fotografia Stenopeica presso un Campus Estivo della Fraternita dei Laici di Arezzo, con un gruppo di ragazzi tra i 7 e i 14 anni. Da questa esperienza formativa è nata una mostra con 12 fotografie, sulla città di Arezzo.
Gli aspetti tecnici possono a volte ridimensionare gli elementi estetici di una fotografia ma è certo che tutte le fotografie sono svalutate da una composizione scadente. Alcuni appunti e strumenti per aiutarci a comporre meglio le nostre fotografie.
Come i social network si comportano nei confronti dei metadati immagine che vengono inseriti dal fotografo professionista.
